Trading sugli indici:
una guida per principianti

Se avete mai guardato il telegiornale della sera, potreste aver notato un rapido riferimento ai prezzi degli indici di chiusura - ma cosa sono esattamente questi indici?
Gli indici (plurale di "indice") tracciano la performance di un gruppo specifico di titoli. Questo gruppo di titoli appartiene a un particolare settore di mercato o rappresenta un intero mercato.
Ad esempio, l'indice Dow Jones Industrial Average traccia la performance di 30 società quotate in varie borse statunitensi. Altrove, il DAX 30 traccia la performance delle 30 maggiori società quotate alla Borsa di Francoforte (FSE).
Un indice sale di prezzo se il valore complessivo dei suoi titoli aumenta, mentre scende di prezzo se il valore complessivo dei titoli diminuisce.
Non è possibile acquistare un intero indice, ma è possibile negoziarlo come CFD, il che consente di speculare sui suoi movimenti di prezzo.
Qual è la differenza tra indici ponderati per il mercato e indici ponderati per il prezzo?
In un indice ponderato per il prezzo, i titoli con i prezzi più alti hanno la massima influenza, indipendentemente dalle dimensioni della società sottostante.
In un indice ponderato per il mercato (noto anche come indice ponderato per il capitale), i titoli con il valore di mercato più elevato influenzano il movimento dei prezzi.
Cinque indici principali da conoscere
La parola "industrials" nel nome dell'indice non deve essere presa troppo alla lettera, in quanto molte delle società presenti oggi nell'indice provengono da settori diversi dall'industria pesante (in cui il Dow era un tempo specializzato).
Sebbene sia uno degli indici azionari più seguiti, alcuni trader ritengono che il Dow rappresenti male l'intero mercato statunitense. Ciò è dovuto al fatto che altri indici di mercato più ampi includono un numero molto maggiore di società, come l'S&P 500 o il Russell 3000, mentre il DJIA ne include solo 30. Tuttavia, queste 30 aziende sono anche le più influenti, il che è decisamente significativo!
Il Dow Jones è un indice ponderato per i prezzi e prevede una strategia di investimento unica nel suo genere: Dogs of the Dow. L'idea generale è quella di investire nei 10 titoli blue-chip che pagano i dividendi più alti tra i 30 componenti del DJIA.
Lo S&P 500 è l'indice del mercato azionario più conosciuto. È ponderato in base alla capitalizzazione di mercato e rappresenta un benchmark dei titoli azionari statunitensi dei principali settori dell'economia americana. L'indice tiene traccia di 500 azioni statunitensi a grande capitalizzazione di società che circolano sul mercato azionario per 5 miliardi di dollari o più, compresi i 30 titoli del DJIA. Come il Dow, rappresenta la performance del mercato azionario.
Come altri indici, lo S&P 500 è ampiamente utilizzato come benchmark per determinare la performance di un'azione e come migliore indicazione dello stato di salute del mercato azionario e dell'economia statunitense nel suo complesso.
L'S&P 500 rappresenta la maggior parte del mercato (circa l'80% del valore complessivo del mercato), mentre i suoi 10 componenti più significativi comprendono oltre il 21% dell'indice.
Il DAX 30, altrimenti noto come GERMANY 30, contiene 30 titoli tedeschi quotati al FSE ed è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato. Il DAX 30 è uno degli indici azionari delle blue-chip, tra cui il FTSE 100 nel Regno Unito e l'indice S&P 500 negli Stati Uniti.
Il DAX ha seguito l'andamento di altri indici in occasione di eventi significativi nel corso della storia, tra cui la pandemia COVID-19. Anche l'indice tedesco è crollato nel 2008 a causa della crisi economica globale.
Il FTSE 100 tiene conto delle 100 maggiori società pubbliche per capitalizzazione di mercato quotate alla Borsa di Londra (LSE). FTSE è l'acronimo di Financial Times e LSE, che inizialmente hanno costituito una joint venture per essere proprietari dell'indice.
Il Footsie, come gli investitori amano chiamarlo, rappresenta oltre l'80% della capitalizzazione di mercato del LSE. L'UK 100, nato nel 1984, è la risposta britannica al Dow Jones statunitense. I suoi componenti vengono rivisti trimestralmente.
Il NASDAQ 100 analizza la capitalizzazione di mercato delle 100 maggiori società non finanziarie, sia nazionali che internazionali, quotate sul mercato azionario Nasdaq. Esiste un unico indice Nasdaq che ospita le società finanziarie denominato NASDAQ Financial 100.
Entrambi i suddetti indici vengono talvolta confusi con il Nasdaq Composite, ovvero "il Nasdaq". Il Nasdaq, insieme al Dow Jones e allo S&P 500, sono i tre indici più seguiti tra i 5.000 indici del mercato azionario statunitense.
Notizie di mercato
Tenersi aggiornati su notizie ed eventi è fondamentale per prendere decisioni di trading migliori e individuare le migliori opportunità.
Trading di indici
cheat sheet
Gli indici sono un'opzione di investimento popolare perché offrono un'esposizione a un paniere di titoli che, in genere, il trader medio non può permettersi!
I trader possono anche utilizzare gli indici per:
- Analizzare il rendimento di diversi strumenti finanziari
- Percepire l'andamento di un mercato specifico
- Tracciare la salute e la performance complessiva di un'economia
- Ottenere un'esposizione al mercato azionario più ampio anche in caso di volatilità di un determinato titolo.
- Diversificazione del portafoglio di trading dalla volatilità di un singolo titolo, pur mantenendo l'esposizione al mercato azionario più ampio.
- Ideale per strategie di day trading, swing trading e trend trading.
- Subito dopo la campana d'apertura o poco prima della campana di chiusura. In genere, alla fine della giornata di contrattazioni, il mercato azionario è caratterizzato da un'elevata volatilità.
- In seguito all'annuncio di notizie globali o al rilascio di dati economici chiave che innescano i movimenti degli indici di trading.
- Quando le sessioni dei mercati azionari dell'UE e degli Stati Uniti - i due principali centri di negoziazione - si sovrappongono, la liquidità è elevata.
Come per tutti i prezzi delle azioni, il valore stesso di un indice è influenzato dalla performance delle società che lo compongono e da fattori macroeconomici. Gli indici reagiscono direttamente ai principali eventi politici, di mercato ed economici a livello globale o regionale, come i tassi d'interesse, le aspettative di mercato o persino le catastrofi naturali.
Un promemoria amichevole: La tendenza non è vostra amica. Osservare l'andamento degli indici - cioè il "trend" - non aiuta a speculare sull'andamento degli indici in futuro. Ad esempio, se il Dow Jones è salito nelle ultime tre settimane, non significa che continuerà a farlo per sempre.
Come si fa a negoziare i CFD sugli indici?
Assumendo una posizione CFD, il trader accetta essenzialmente di scambiare la differenza di prezzo di un indice da un periodo di tempo all'altro. Il trading con i CFD consente inoltre di sfruttare la leva finanziaria, il che significa che è possibile aprire un'operazione con solo una frazione del suo valore totale (il resto viene "preso in prestito" dal broker). Ma assicuratevi di usare la leva con cautela! Se da un lato può ingrandire i guadagni, dall'altro può anche ingrandire le perdite.
I trader possono andare long o short su un indice:
- Se ritenete che i titoli di un mercato indice siano destinati a salire, potete andare long.
- Se pensate che l'indice stia per diminuire di valore, potete andare short.
Se siete alle prime armi con il trading di CFD sugli indici, perché non iscrivervi a un conto demo? In questo modo, potete scambiare denaro virtuale senza alcun rischio per le vostre finanze.
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Avvertenza sul rischio: Il trading su FX e CFD comporta un elevato rischio di perdita.
